Il tuo shop online non vende e pensi di aver fatto una follia nel darti al digitale? Il problema è nella tua strategia di e-commerce marketing.
Non basta il mio fidato team di marketing?
Se hai un negozio fisico e le tue vendite sono in calo normalmente ricorri alla pubblicità: un cambio vetrina, qualche cartellone locale, volantini, e magari coupon distribuiti in prossimità del punto vendita per incoraggiare i clienti ad entrare.
Con gli e-commerce tutto ciò non ha molto senso. Gli shop online non differiscono dal retail tradizionale solo per la modalità di vendita. Il potenziale cliente non viene più scelto in base alla distanza geografica dal vostro punto vendita, ma si ampia potenzialmente a tutto il territorio nazionale o internazionale. Ciò vuol dire maggiori possibilità, ma anche maggiore concorrenza.
Il web è una realtà che offre infiniti strumenti da utilizzare a proprio vantaggio per incrementare le vendite e raggiungere il cliente. Ma perché funzionino serve una strategia di e-commerce marketing.
Cos’è l’e-commerce marketing?
L’ e-commerce marketing è la pratica di utilizzare strategie promozionali per indirizzare il traffico verso il tuo negozio online, convertire quel traffico in clienti paganti e fidelizzarli dopo l’acquisto.
Ma se una strategia di e-commerce marketing l’ho già?
Se tu e il tuo team avete già messo a punto una strategia di e-commerce marketing, forse potranno comunque tornarti utili i consigli che ti proponiamo oggi.

3 punti per migliorare il tuo e-commerce marketing.
1. Pensa mobile
Attualmente, gran parte delle connessioni ad internet avviene da mobile. È innegabile la crescita che ha avuto l’internet mobile in questi anni, anche grazie all’evoluzione degli smartphone e dei metodi di pagamento digitali. Durante il 2020 quasi il 59% degli italiani che ha acquistato online l’ha fatto tramite smartphone [fonte: Italiaindati]. Senza contare che i risultati di ricerca di Google vengono classificati anche tramite la qualità dell’esperienza da telefono.
È quindi indispensabile che il proprio e-commerce sia ottimizzato per il mobile. Sito adattato per gli schermi più piccoli, testi chiaramente leggibili, percorso d’acquisto facile e intuitivo anche da smartphone, un ux design responsive: sono tutte migliorie immancabili per pensare poi a una vera e propria strategia di e-commerce marketing.
2. Sfrutta gli shop disponibili nella suite Meta (e non solo)
Il colosso di Zuckerberg ha da tempo aperto le porte al mondo dell’e-commerce marketing.
I social media sono il canale principale con cui la gente, soprattutto i più giovani, vengono a contatto con le aziende. Oggi, in Italia più del 84% delle persone connesse ad internet è inscritto ad almeno un social media [fonte: Italiaindati]: una fascia di mercato da non sottovalutare! Sui social si possono vedere i prodotti, apprezzare la filosofia dell’azienda, conoscerne le persone e, anche, acquistare. Instagram, che vanta oltre 500 milioni di utenti attivi, permette di avere buoni risultati riguardo al proprio shop online anche nelle nicchie più strette.
Segue (o precede, a secondo del target del vostro pubblico) Facebook. Nonostante i suoi quasi 19 anni, il social blu è stato capace di rinnovarsi integrando al suo interno due funzioni importantissime per una strategia di e-commerce marketing: le recensioni e uno shop intuitivo capace di targettizzate il proprio pubblico mostrando i prodotti direttamente agli utenti più affini al proprio settore merceologico.
Ovviamente, in entrambi i social, è possibile anche avviare campagne sponsorizzate a pagamento, per aumentare ancor di più la visibilità del brand.
Ripensa all’upselling.
Prima di tutto, cos’è l’upselling? Si tratta di una pratica in cui si vende al cliente un articolo di fascia superiore rispetto a quella di cui era interessato originariamente. Lo sanno bene i proprietari di catene di ristorazione che da sempre sfruttano il Dicoy Effect (effetto esca) per vendere porzioni più grandi. Questa tecnica può facilmente essere applicata a tutti i servizi online che si vendono a pacchetti, ponendo in rilievo tra tre opzioni quella più costosa, ma in modo da sembrare estremamente vantaggiosa rispetto all’opzione più economica.
Ma l’e-commerce marketing può contare anche su strategie di upselling proprie: puoi, ad esempio, offrire la spedizione gratuita su ordini superiori a una certa soglia. Questa possibilità di “risparmio” incoraggerà gli utenti a spendere di più.